Non posso pianificare niente di importante, soltanto piccole cose. Chi pianifica ciò che è importante trasforma tutto in piccole cose. Khalil Gibran
Questa frase del maestro Khalil Gibran riassume perfettamente quello che faccio quasi sempre.
Dividere, frazionare, scomporre le grandi cose, i grandi problemi per poi risolverli. Un passo alla volta.
E cosa c'entra questo con l'organizzazione della Prima Comunione?
C'entra perchè le cose da fare per una buona riuscita di una celebrazione così importante, sono molte.
Se poi aggiungiamo tutti i problemi legati al Covid, le quarantene improvvise, i cambi di data repentini, si capisce che la pianificazione e l'eventuale elasticità nel riprogrammare tutto, sono indispensabili.
Noi stessi potevamo finire in quarantena da un momento all'altro, perdendo magari tutti gli acconti dati per il ristorante, fiori, fotografo e bomboniere. Ero davvero molto preoccupata.
Alla fine però siamo stati fortunati e così posso condividere con Voi questa splendida, meravigliosa esperienza dopo tre anni e mezzo di catechismo.
Tralascio volutamente la parte spirituale ed emozionale di questo percorso, per concentrarmi su tutto quello che c'è da fare per organizzare una splendida festa e lasciare un ricordo indelebile nel cuore dei nostri bambini.
Digitando Prima Comunione sui motori di ricerca, il primo suggerimento che il motore di ricerca suggerisce è "il costo" della prima comunione.
Infatti, anche se la prima comunione dovrebbe essere una domenica come un'altra (un pochino più speciale), in realtà richiede un grande sforzo economico che io ho cercato di abbattere il più possibile, puntando su quello che (secondo me) era davvero necessario dato che non amo il superfluo e faccio della sobrietà uno stile di vita. E così ho iniziato scrivendo una delle mie To-Do List. (In neretto le cose di cui mi sono presa cura, il resto è stato poi depennato).
- stabilire n. invitati
- scelta location
- inviti
- decorazioni
- segnaposto
- confetti
- sacchetti
- bomboniere
- confettata
- tonache
- regalo per catechiste
- torta
- vestiti dopo cerimonia per i bambini e per noi
- scarpe
Inviti:
Non si usano più. Nell'era social possiamo comunicare in mille modi per cui l'invito stampato con descrizione dell'evento, ora e luogo è diventato fuori moda ed è un costo che si può evitare.
Abiti:
Parlando con le altre mamme del gruppo catechismo, mi sono resa conto di quanto (ancora una volta), io sia una persona fin troppo pratica e che tende ad eliminare non solo quello che è superfluo, ma anche quello che non può essere utilizzato in un secondo momento.
Al contrario loro infatti, ho deciso di non acquistare giacche eleganti per i bimbi, niente cravatte, niente che non si potesse riutilizzare quotidianamente, per cui abbiamo acquistato jeans, camicie scelte da loro in stile country, scarpe da ginnastica per tutti i giorni. Meglio comodi e a proprio agio.
Decorazioni:
Oggi vanno molto di moda i vassoi porta confetti, le sagome in polistirolo con scritte dei nomi o scritta "prima comunione", arco di palloncini, ghirlande di palloncini, cake topper, cialde, biglietti, scatoline......il tutto per decorare sia la casa che il ristorante!
Pur riconoscendo quanto sia bello tutto, ho deciso di lasciar perdere le decorazioni (che se avessi avuto più tempo libero avrei potuto fare da sola), per investire di più e meglio in altri dettagli (il menù del ristorante ad esempio).
La motivazione non è stata solo economica ma anche dovuta al fatto che non mi piacciono le cose uguali fatte in serie. Leggere "Prima Comunione" piuttosto che i nomi dei bambini su sagome di polistirolo mi sembrava "ridondante". Tutti gli invitati sapevano si trattasse di una Prima Comunione e tutti sapevano naturalmente il nome dei bambini, non c'era bisogno di ricordarglielo con scritte che occupavano il tavolo (rubando posto al più importante cibo).
Quindi dalla lista di cui sopra, ho eliminato non solo le decorazioni ma anche la confettata tanto di moda negli ultimi anni.
Sarà che non amo i confetti, sarà che dopo un ricco pranzo al ristorante preferisco altra tipologia di dolcetti.
Segnaposto:
Naturalmente riconoscendo che i confetti sono uno dei simboli della Prima Comunione, ho deciso di non eliminarli del tutto, ma di re-inventarli in segnaposto.
Perchè i segnaposto? In fondo gli invitati erano pochi per via delle norme anticovid!
I segnaposto sono importantissimi per una buona riuscita di un pranzo al ristorante. Tra i nostri parenti c'è sicuramente chi è più chiuso e riservato, chi è più brillante ed espansivo, chi non ama parlare con volti non noti, chi preferisce stare vicino ai parenti.
E così ho impiegato tre giorni solo per decidere "chi sedeva accanto a chi" ma poi il risultato è stato eccellente. Ha funzionato tutto, anche al tavolo dei bambini che supervisionavo con cura poichè ho scelto di stare proprio in mezzo tra il tavolo degli adulti e il loro.
Questo è fondamentale sia per esaudire tutte le loro richieste (acqua, mamma, coca-cola, mamma, mamma non piace, mamma, pappa.....etc.etc. ) che per i vari cambi di menù dedicati ai più piccini.
Ho soddisfatto tutte le loro richieste mentre i genitori si godevano il pranzo.
Ogni tavolata era in armonia, tutti parlavano con tutti, tutti si passavano le portate in allegria ed è stata una giornata davvero speciale.
Inoltre, chi non ha voluto mangiare la sua "margherita di confetti" personalizzata, ha potuto portare a casa anche questo ricordo con il suo nome e la data della celebrazione.
Avendo risparmiato sulle decorazioni e sulla confettata, abbiamo deciso di scegliere un menu molto ricco e sofisticato, cosa che alla fine ha inciso molto sul budget ma a noi piace molto mangiare e in questo caso non abbiamo badato a spese.
Bomboniere: Non le amo. Anzi le detesto, per cui solitamente le cestino non appena le ricevo, a meno che non siano un "pezzo" che merita di essere spolverato in seguito.
Cercavo qualcosa di speciale, che i nostri ospiti potessero apprezzare veramente. Così mi sono detta: ma quando mai capiterà di avere tre fratellini che ricevono la Comunione insieme? Qual'è il valore aggiunto? Sono loro!!! Così ho pensato che potesse far piacere ai nostri ospiti, ricevere una foto dei bambini.
Ma non una foto in una cornice qualunque, bensì una tela pittorica, con un bel telaio in abete, sia con gancio di metallo retrostante (per essere appesa) che con piedistallo in radica per essere semplicemente appoggiato ad un mobile.
Naturalmente desideravo anche "un richiamo" alla Prima Comunione e così ho fatto lavare e riparare le tre tuniche che la chiesa mi aveva messo a disposizione in cambio di una piccola offerta.
In un bel pomeriggio di sole, ho vestito i bambini, scattato millemila foto, (anche se ancora non avevamo i crocifissi in legno) e parlando con il grafico di una serissima azienda, sono riuscita ad ottenere la tela rettangolare anzichè quadrata come previsto inzialmente dalla produzione.
Nel mentre cercavo un modo per confezionare la tela fotografica, ma tutti i metodi che osservavo in giro non mi convincevano, fino a quando sul web ho trovato delle shopper trasparenti, vendute con il nome di Wedding Bag.
Le Wedding bag sono dei sacchetti trasparenti in Pvc molto ben rifinite e con dei manici importanti. Sono ideali per le bomboniere e partecipazioni, puoi inserire dentro fiori, cortesie per gli ospiti (ad esempio ciabatte da mare per i matrimoni in spiaggia etc etc.)
Mentre le tele erano in stampa ho ordinato le Wedding bag sperando di aver preso bene le misure.
Una volta arrivate, ho inserito la tela fotografica nel sacchetto ma...mancava qualcosa......ci voleva un tocco floreale.
Cosa è meglio dello spathiphyllum per la Prima Comunione? E' conosciuto come Giglio della Pace, per il suo candido colore bianco.
Lo spathiphyllum è una pianta da interno caratterizzata da lunghe foglie generalmente lanceolate. Se cresciuta nelle giuste condizioni produce delle foglie “modificate” di color bianco, dette spate.
Purtroppo non erano disponibili nella quantità che desideravo, così la direttrice del vivaio in cui mi sono rivolta, li ha ordinati in Olanda assicurandomi di farmeli recapitare per tempo.
Sono arrivati due giorni prima della Comunione!!
Ero davvero soddisfatta, tutti i pezzi del puzzle stavano andando al loro posto ma....mancava qualcosa!!
Così ho deciso di realizzare comunque dei sacchetti molto semplici che riempissero la wedding bag e donassero una nota di colore.
In ultimo ma non per ultimo, Vi mostro il regalo personalizzato per le catechiste che ci hanno accompagnato con amore in questo bellissimo percorso.
Naturalmente negli anni ho notato che le due catechiste indossavano piccoli orecchini a perno. La brillantezza dei cristalli Swarovski piace a tutte le donne ma il vero dono sta tutto nella confezione personalizzata. Non se lo aspettavano.
Ed infine, un qualcosa che ho scoperto solo mentre organizzavo questo evento e che mi ha fatto letteralmente innamorare, tanto da farmi buttare a capofitto in una nuova avventura.
All'inizio di tutto, mentre cercavo decorazioni speciali per la nostra Prima Comunione, ho scoperto l'esistenza di fiori giganti sia in vendita che a noleggio.
Si tratta di composizioni su stelo, su pannelli per decorazioni di interni o allestimenti esterni, per vetrine e per qualsiasi evento.
Mentre organizzavo la comunione me ne sono innamorata ma....non ho acquistato i fiori giganti, mi sono iscritta direttamente alla scuola d'arte floreale e....ho appena iniziato a muovere i primi passi riproducendo un paio di fiori sakura, modellando le foglie e dipingendo tutto a mano con tanto amore come sempre.
Conto di mostrarVi i miei fiori giganti in primavera e non prima, dal momento che attualmente sono impegnata con un corso avanzato di ricamo scultoreo.
Non vedo l'ora di mostrarvi anche un lavoro di ricamo classico che ho terminato ieri e le mie nuove tende natalizie per la cucina.
A presto con una nuova missione possibile.
Martha
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