Le richieste delle amiche sono quelle più complicate ma formative.
Con la scusa che.... "tanto tu sei creativa", nel corso degli anni mi sono state richieste cose che non avrei mai pensato di realizzare.
Cuscini particolari per cani debilitati, copristufa, collane con perle annodate a mano una per una, tutte cose che non sapevo fare e che comunque grazie alle amiche, ho poi imparato a realizzare e che mi sono servite in seguito.
Oggi è la volta della richiesta della mia amica Ilaria che desiderava un bavaglino ricamato a punto croce, per la sua nipotina Virginia appena nata.
Il punto croce sembra facile, in realtà ha delle regole fondamentali che se non rispettate, pregiudicano il buon esito del lavoro.
Il metodo più largamente usato per ricamare a punto croce è lavorare in giri di andata (con la mezza crocetta in direzione da sinistra verso destra) e quindi chiudere le crocette con i giri di ritorno (la mezza crocetta in direzione da destra verso sinistra).
La cosa importante è che una volta stabilito il verso che vogliamo dare al nostro lavoro, tutte le crocette che eseguiremo seguano questo verso, in modo che in ogni parte del ricamo tutte le crocette di andata e di ritorno abbiano sempre lo stesso verso.
Se non si segue questa regola il lavoro finito risulterà diseguale e le differenze salteranno subito all'occhio.
Il mio lavoro è lontano, anzi lontanissimo dall'essere perfetto, ma desidero comunque condividerlo con voi, perchè sono molto orgogliosa di aver portato a termine anche questo progetto.
Inoltre non vedo l'ora di ritentare con questa tecnica, magari realizzando qualche piccolo quadro per la cameretta dei bambini.
Inoltre non vedo l'ora di ritentare con questa tecnica, magari realizzando qualche piccolo quadro per la cameretta dei bambini.
A presto con una nuova missione possibile.
Un caro saluto
Martha
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